Safco Engineering, societa’ con sede a Milano, sbarca per la prima volta il mercato del debito e quota il suo primo minibond sull’ExtraMot Pro di Borsa Italiana. Sfaco è una società specializzata nella creazione di sistemi di rilevazione gas e incendio per le industrie.

 

Il minibond Safco Engineering è stato suddiviso in due tranche e prevede una durata di 6 anni (scadenza luglio 2023), rimborso amortising e pagamento degli interessi a tasso fisso. Arranger dell’operazione e’ stata Banca Sella. L’operazione – spiega una nota – e’ stata realizzata nell’ambito con l’obiettivo di sostenere finanziariamente la crescita dell’emittente, incentrata sul consolidamento commerciale della società in settori e mercati già presidiati (anche tramite la costituzione di società controllate operative, come programmato in Arabia Saudita) e sul rafforzamento, grazie all’investimento in nuove risorse umane e competenze specialistiche, in segmenti di attività limitrofi al core business.

 

Minibond Safco 5,94% 2023 e Safco 6,35% 2023

 

Il prestito obbligazionario da 4 milioni di Safco Engineering è costituito da un bond da 1 milione di euro con scadenza 31 luglio 2023 e cedola 5,94% (Isin IT0005275695) e da un bond da 3 milioni di euro, sempre con scadenza 31 luglio 2023, ma cedola 6,35% (Isin IT0005275687). Il primo, a differenza del secondo, gode della garanzia InnovFin prestata dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Per entrambi i bond, il taglio minimo di negoziazione su extraMot Pro è di 100.000 euro con multipli analoghi. Le obbligazioni sono senior sono callable, cioè possono essere richiamate anticipatamente dall’emittente a propria discrezione secondo le modalità indicate nel prospetto informativo.

 

Safco Engineering, ricavi in crescita del 23%

 

SafCo Engineering è un’azienda di servizi operante nel settore della sicurezza industriale, con specializzazione nel campo dei sistemi integrati di rilevazione gas e incendio. Basata a Pioltello (MI), la società dispone di sedi operative negli Emirati Arabi Uniti, in Slovacchia e in Messico; inoltre vanta una rete di agenti e collaboratori locali su scala globale.

La società ha chiuso il 2016 con 21,4 milioni di euro di ricavi (da 17,1 milioni nel 2015), ma con un aumento del valore della produzione per aumento di valore delle nuove commesse a 21,4 milioni (da 17,1 milioni), un ebitda di 2,2 milioni (da 1,6 milioni) e un utile netto di 880 mila euro da 494 del 2016.