Rendimenti dei titoli di Stato europei ancora in divaricazione sui mercati internazionali dopo il discorso del Re di Spagna Filippo VI sulla grave crisi catalana. Il Bono spagnolo segna un rialzo del rendimento di 5 punti base all’1,78% mentre il Bund tedesco registra uno yield in calo di 4 punti base allo 0,44 per cento.
Il rendimento del BTP decennale italiano cresce di un punto base portandosi al 2,24% e allargando dunque lo spread sul Bund a 180 punti base. Flette invece lo yield dell’Oat francese di ben 3 punti base riportandosi allo 0,73 per cento.
Catalogna: pesa sul rendimento dei titoli di stato
Filippo VI ha lanciato un appello all’unità nazionale e al rispetto della legge condannando esplicitamente “certe autorità della Catalogna” che da tempo in maniera reiterata, cosciente e deliberata violano la Costituzione e lo Statuto di Autonomia catalana. I sostenitori delle rivendicazioni autonomiste sono stati definiti colpevoli di “aver violato i principi democratici di tutto lo Stato di diritto e di avere minato l’armonia e la coesistenza nella stessa società catalana per giungere – disgraziatamente – a dividerla. Oggi la società catalana è scissa e discorde“.
Da notare anche che la notizia che la Bce chiederà maggiori coperture sui crediti deteriorati nei prossimi anni, fino al 100% al termine di un processo pluriennale. In Italia intanto entra nel vivo il dibattito parlamentare sulla nuova manovra finanziaria per il 2018. La nuova manovra dovrebbe comprendere interventi per 19,6 miliardi di euro, da coprire con 3,5 miliardi di tagli della spesa, 5 miliardi di lotta all’evasione e altri interventi mirati soprattutto al disinnesco delle clausole di salvaguardia e al rispetto degli obiettivi programmatici, riducendo l’aggiustamento strutturale allo 0,3% del Pil.