Investire in Svizzera conviene ancora meno che in Germania. La piccola confederazione al centro dell’Europa si fa pagare per quasi l’1% in dieci anni per tenere in portafoglio i suoi bond. Il rendimento dei titoli di stato svizzeri a 10 anni è infatti sceso ulteriormente a 0,993%. Ma questo è niente, dato che anche sulla lunghezza siderale dei 30 anni la Svizzera offre tassi d’interesse negativi (-0,55%) battendo perfino i solidi Bund tedeschi.
E non è tutto. Molte banche svizzere ora riconoscono interessi negativi persino sui depositi al di sopra di un certo importo.
Svizzera: debito/Pil al 28%
Del resto l’economia svizzera è tra le più sviluppate del mondo grazie alla stabilità politica del Paese, all’efficienza dei processi amministrativi, alla competitività delle imprese, all’elevato livello della formazione delle risorse umane, alla ricerca e all’innovazione. Il debito pubblico sfiora il 28% del Pil e le casse della Banca Centrale sono piene zeppe di soldi. La piazza finanziaria svizzera, inoltre, è una delle più importanti al mondo e nelle banche svizzere sono detenuti molti capitali esteri. La Borsa valori di Zurigo è una delle più grandi del mondo, soprattutto per le negoziazioni dell’oro.
Fitch conferma rating AAA
Anche per questo le agenzie di rating non hanno dubbi a conferire alla Svizzera il massimo gradi di affidabilità creditizia. In altre parole, prestare soldi al Paese rosso crociato è talmente sinonimo di garanzia che oggi bisogna pure pagare qualcosa per farlo.