Tornano in auge le obbligazioni a tasso variabile. Strumenti finanziari tipici degli anni ’80-’90 per far fronte all’elevata volatilità dell’interesse di mercato, sono lentamente tramontati all’inizio del nuovo secolo per poi scomparire quasi del tutto con il crollo dei tassi d’interesse. Essendo la cedola di questi titoli legata a un tasso di interesse di mercato variabile e volatile, gli emittenti hanno preferito rivolgersi al mercato del tasso fisso per dare maggiore certezza agli investitori e al contempo non rischiare di dover pagare interessi spropositati in caso di alta volatilità dei tassi di mercato.
Obbligazioni Financiére Quick SAS 2019 tasso variabile
E’ il caso della famosa catena di fast food Quick. Attiva soprattutto in Francia e Belglio, Quick reastaurants ha recentemente collocato sul mercato dei capitali, tramite la finanziaria Financière Quick SAS, una obbligazione in euro da 595 milioni suddivisa in due tranches e che ha fatto il pieno fra gli investitori istituzionali. Si tratta per la precisione di bond “callable” a tasso variabile della durata di cinque anni. La prima tranche del bond Financiére Quick FRN 2019 (Isin XS1054086928) è stata emessa per un ammontare di 400 milioni di euro al prezzo di 100 e matura una cedola su base trimestrale del 4,75% sopra il tasso Euribor a 3 mesi. L’obbligazione è senior secured, cioè garantita direttamente dai beni del gruppo industriale, e rende al momento il 4,55% %, e può essere richiamata al prezzo di 101 a partire dal 15 aprile 2015.
Quick è leader della ristorazione in Belgio e numero due in Francia
Nonostante il successo del collocamento del bond, si tratta di un investimento ad alto rischio, non solo per via del rendimento offerto in un momento di tassi a zero, ma anche in relazione agli yield offerti dai competitors. Secondo gli analisti di Moody’s, il rating è basso a causa dell’alto leverage (debt/ebitda 7 x) e dei modesti flussi di cassa prodotti. L’outlook è comunque positivo grazie soprattutto al fatto che Quick è un brand molto conosciuto in Francia e Belgio, è il secondo operatore di fast food della regione e vi sono prospettive di miglioramento a livello economico per i prossimi anni, grazie all’apertura di numerosi nuovi punti di ristoro (350-400 entro il 2024). Nonostante Mc Donald’s mantenga nella regione una posizione dominante con circa il 50% del mercato, Quick conserva saldamente la seconda posizione con prospettive di miglioramento nelle regioni di riferimento, anche perché la tendenza dei francesi è sempre più quella di consumare pasti fuori casa.
Fatturato record nel 2013 per Quick restaurants
Nata nel 1970 in Belgio, Quick si è imposta come la principale insegna di ristorazione europea di fast food in contrapposizione al gigante americano Mc Donald’s. Con i suoi 19.000 dipendenti e 500 ristoranti, in Belgio e Lussemburgo Quick è leader indiscusso, mentre in Francia è al secondo posto. Dal 2008 è presente anche a Mosca e in Gran Bretagna. Nel 2013 ha servito qualcosa come 500 milioni di clienti registrando un giro d’affari record per 1,074 miliardi di euro. La catena è stata nazionalizzata nel 2013 dal governo francese attraverso la Caisse des Dépôts et Consignations che ha rilevato il 94% delle azioni.