Martedì 25 giugno il Tesoro punterà ad incassare fino a 4,75 miliardi di euro con l’emissione di tre nuove tranche di bond già in circolazione. La parte più corposa arriverà con la nona tranche del BTp short term 28 gennaio 2026 e cedola 3,20% (ISIN: IT0005584302) per l’importo compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 2,5 miliardi di euro. Per coloro che sono poco avvezzi agli investimenti in titoli di stato, ribadiamo che i BTp short term sono bond del Tesoro dal funzionamento esattamente uguale a quello previsto per tutti gli altri.

Devono la denominazione peculiare al fatto di avere una durata iniziale compresa tra 18 e 30 mesi. Da qualche anno a questa parte, essi rimpiazzano quelli che venivano chiamati i CTz.

Investimento all’apparenza positivo

Il BTp short term 2026 quota nella seduta di oggi a poco più di 99,60 centesimi, cioè appena sotto la pari. Offre un rendimento lordo annuale del 3,50%, che scende ad un pur sempre buono 3,07% al netto dell’imposizione fiscale. Un buon investimento, considerate le basse aspettative d’inflazione per l’Italia nel medio-lungo periodo. Riusciremmo a proteggere il capitale dalla perdita del potere di acquisto. Data la breve durata, invece, la rivendita a prezzi ben superiori a quelli di ingresso ci sembra uno scenario poco probabile.

Serve una strategia per non perdere opportunità

Esiste, comunque, una precauzione da prendere se vogliamo investire nel BTp short term 2026: o attuiamo una qualche strategia o rischiamo di perdere qualche treno. Vi abbiamo parlato più di una volta della strategia Barbell, che consiste nel puntare sulle parti estreme della curva dei rendimenti in un contesto di atteso taglio dei tassi di interesse. In questo modo, acquistando bond a breve termine ci assicureremmo cedole elevate, mentre acquistando bond a lungo termine ci posizioneremmo per guadagnare dai rialzi dei prezzi.

La Banca Centrale Europea (BCE) ha iniziato a tagliare i tassi con il board del 6 giugno scorso.

Si prevede che lo faccia un’altra volta da qui a fine anno. I prezzi dei bond dovrebbero salire nei prossimi mesi, man mano che il costo del denaro si abbasserà. Se abbiamo vincolato il nostro capitale in bond a breve scadenza, come nel caso del BTp short term 2026, il rischio per noi è di perdere l’opportunità di realizzare guadagni in conto capitale anche considerevoli.

BTp short term e poi?

Il mercato si aspetta che da qui alla scadenza di questo bond i tassi scenderanno sotto il 3% e arriveranno ai livelli minimi del 2,50% nell’estate del 2028. In teoria, avremmo il tempo sufficiente per portare a scadenza il BTp short term 2026 e impiegare il capitale rimborsato per l’acquisto di nuovi bond in fase di apprezzamento. Tuttavia, i mercati presto potrebbero rivedere le loro previsioni, riducendo l’orizzonte temporale entro cui arriverebbe a compimento l’allentamento monetario. In pratica, potremmo ritrovarci alla scadenza del titolo con bassi rendimenti e prezzi già ai massimi.

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