Petroleo Brasileiro (Petrobras) attira ancora l’attenzione degli investitori internazionali. Dopo aver annunciato la scorsa settimana di non essere riuscita a completare il piano di cessione di assets previsto per fine 2016, la compagnia petrolifera statale brasiliana ha lanciato una nuova tender offer (buy back) sui propri bond.
Petrobras sta infatti approvato lo scorso anno un rigoroso piano industriale per ridurre il debito di gruppo e, al contempo, rifinanziare le scadenze debitorie dopo gli scandali politici che hanno coinvolto i vertici della società con le alte sfere del governo e a seguito del crollo del prezzo del petrolio sui mercati.
Petrobras lancia buy back su sette bond a breve scadenza
Forte della risposta da parte degli investitori internazionali la volta scorsa, Petrobras ha annunciato il lancio di una nuova tender offer su sette linee obbligazionarie in scadenza fra il 2019 e il 2020 e, al contempo, il collocamento di due nuove obbligazioni senior unsecured in dollari (Usd) per 4 miliardi. I nuovi titoli sono stati offerti anche agli investitori retail e complessivamente Petrobras ha raccolto ordini per circa 20 miliardi di dollari, nonostante il rating della società sia scivolato a livello B+ secondo i canoni di Standard & Poor’s e a B2 per i giudizi di Moody’s.
Bond Petrobras 6,125% 2022 e 7,375% 2027
Le nuove obbligazioni Petrobras Global Finance sono state collocate in due tranches da 2 miliardi di dollari ciascuna: una con scadenza 2022 e cedola a tasso fisso pari al 6,125% (Isin US71647NAR08); l’altra con scadenza 2027 e cedola a tasso fisso pari al 7,375% (Isin US71647NAS80). Entrambi i bond sono negoziabili per importi minimi di 2.000 dollari con multipli aggiuntivi di 1.000 e saranno quotati alla borsa di Francoforte. Le cedole saranno corrisposte su base semestrale il 17 gennaio e il 17 luglio di ogni anno, mentre il rimborso è previsto a scadenza in unica soluzione.