ENEL ha collocato da poco sul mercato nuove obbligazioni sostenibili per un controvalore di 3,5 miliardi di euro. L’emissione arriva dopo i 3,25 miliardi raccolti a giugno con la stessa tipologia di bond. Altri 4 miliardi di dollari erano stati raccolti nel mese di luglio. Alta la domanda, con richieste complessive per 11 miliardi, cioè più che triple rispetto all’importo offerto.
Le obbligazioni ENEL sono state suddivise in tre tranche. Nel dettaglio, sono state emessi:
- 1,25 miliardi di euro per un titolo della durata di 5 anni, tasso zero e in scadenza il 28 settembre 2026. Il prezzo di aggiudicazione è stato leggermente sotto la pari, cioè di 99,702 centesimi, pari a un rendimento lordo annuo dello 0,064%;
- 1 miliardo di euro per un titolo della durata di 8 anni, tasso fisso 0,375% e scadenza 28 settembre 2029. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 99,902 centesimi, pari a un rendimento lordo annuo dello 0,388%;
- 1,25 miliardi di euro per un titolo della durata di 13 anni, tasso fisso 0,875% e scadenza 28 settembre 2034. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 99,512, per cui il rendimento lordo annuo è risultato dello 0,915%.
In tutti i tre i casi, la data di regolamento è stata fissata per il prossimo 28 settembre.
Riacquisto di obbligazioni ENEL
La compagnia ha altresì annunciato il riacquisto o buyback di obbligazioni proprie per un controvalore fino a 1,5 miliardi di euro. I titoli oggetto dell’operazione sono tre:
- obbligazioni con scadenza 25 maggio 2027 e cedola 3,625%, emesse nel 2017 per 2 miliardi;
- obbligazioni con scadenza 6 aprile 2028 e cedola 3,5%, emesse nel 2017 per 1,25 miliardi;
- obbligazioni con scadenza 14 giugno 2029 e cedola 4,875%, emesse nel 2018 per 1,25 miliardi.
Il riacquisto consentirà ad ENEL di accrescere l’incidenza delle fonti di finanziamento sostenibili rispetto al totale delle fonti di finanziamento.