Alla fine, MicroStrategy ha collocato sul mercato obbligazioni per 500 milioni di dollari, più dei 400 milioni ipotizzati prima dell’operazione. La società di software, ormai più che altro attiva nella compravendita di Bitcoin, ha registrato ordini per 1,6 miliardi, tra cui di “hedge fund”. Il nuovo bond scade nel 2028, per cui ha una durata di 7 anni. Offre cedola fissa del 6,125% ed è un “senior secured”, pur con rating “non investment grade”. Il ricavato netto dovrebbe ammontare a 488 milioni, tenuto conto dell’emissione sotto la pari e delle commissioni stimate.
MicroStrategy ha annunciato che si attende perdite per 284,5 milioni derivanti dalla fluttuazione dei prezzi della “criptovaluta”. La somma sarebbe superiore agli utili maturati sin dal 2011.
Nuova emissione di obbligazioni MicroStrategy
MicroStrategy ha annunciato l’emissione di nuove obbligazioni per 400 milioni di dollari, con il cui ricavato acquisterà ulteriori Bitcoin. Il debito sarà garantito dagli assets societari, anche futuri, fuorché dalle “criptovalute” già a bilancio. La società di software è attiva su questo peculiare mercato dall’autunno scorso e quella in corso è la sua terza emissione di obbligazioni legate ai Bitcoin.
Due sono stati i titoli convertibili sinora emessi: il bond con scadenza 15 dicembre 2025 e cedola 0,75% (ISIN: US594972AB78) per 650 milioni di dollari; il bond con scadenza 15 febbraio 2027 e zero coupon (ISIN: US594972AD35) per 900 milioni. Entrambi risultano in fortissimo calo negli ultimi mesi. Il primo cede il 46% da inizio marzo e oggi quota in area 134. Il secondo perde un terzo del suo prezzo da febbraio e adesso si aggira intorno ai 67 centesimi.
MicroStrategy aveva a bilancio 92.079 Bitcoin alla metà di maggio. Alle attuali quotazioni, valgono 3 miliardi di dollari. Considerando che l’intera capitalizzazione a Wall Street della società sia di poco inferiore ai 4,6 miliardi, possiamo affermare che i tre quarti del suo valore dipenda dal nuovo business, anziché da quello “core”.
Obbligazioni MicroStrategy e il prezzo delle azioni
Va detto, poi, che MicroStrategy ha comprato mediamente i Bitcoin a un prezzo di 24.450 dollari, per cui oggi matura una plusvalenza virtuale di oltre 800 milioni. Ma se ciò ci spinge a ritenere che il valore delle sue azioni sia pressappoco “fair”, cosa possiamo dire riguardo alle sue obbligazioni? Il bond 2025 ha un prezzo di conversione di 398 dollari. Allo stato attuale, con le azioni a 470 dollari, non risulterebbe allettante. Esso offre un rendimento annuale del -5,10%, pari a un -23% cumulato da qui alla scadenza, a fronte di una plusvalenza all’atto della conversione del 18%. Il saldo netto sarebbe negativo di circa il 4%.
Quanto al bond 2027, ai 67 centesimi attuali offrirebbe un rendimento dell’8,5%. Il prezzo di conversione di 1.432,46 dollari risulta, invece, fuori portata. Ma considerate che a febbraio, le azioni schizzarono fino a 1.280 dollari. Ad ogni modo, questa sarebbe oggi un’obbligazione molto allettante, sebbene stiamo parlando di debito “non investment grade”, cioè ad alto rischio.