Goldman Sachs torna sul mercato telematico (MOT) di Borsa Italiana. Questa volta, però, per soddisfare la domanda degli investitori che guardano sempre più spesso oltre oceano, l’emittente ha scelto il dollaro USA come valuta di riferimento per un orizzonte temporale di lungo periodo. Così Goldman Sachs ha collocato un bond senior per 100 milioni di dollari di durata decennale con possibilità di call alla pari dopo cinque anni. Il nuovo bond (XS1267261805) paga una cedola a tasso fisso del 6% su base semestrale il 15 gennaio e 15 luglio di ogni anno fino al 2018.
GS, quarto trimestre debole per colpa delle spese legali
Goldman Sachs Group ha chiuso il quarto trimestre 2015 con un deciso calo dei profitti per colpa dell’accordo di patteggiamento raggiunto con le autorita’ americane per chiudere una vecchia vicenda legata ai mutui subprime. La banca d’affari ha infatti raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e altre autorita’ di vigilanza per pagare 5 miliardi di dollari, la maggior sanzione mai sostenuta nella sua storia, e cosi’ chiudere le indagini avviate per verificare la regolarita’ delle procedure di vendita di quei mutui subprime che hanno scatenato la peggior crisi finanziaria dal crollo del ’29. Goldman Sachs ha registrato negli ultimi tre mesi dell’anno scorso un utile netto di 765 milioni di dollari, a fronte dei 2,17 miliardi di un anno fa.