Con i tassi d’interesse al lumicino, trovare oggi delle buone obbligazioni estere in euro che offrano al contempo un rendimento interessante e un livello di rischio relativamente contenuto è diventata impresa ardua. Ma con un po’ di pazienza, qua e là, a volte si riescono a scovare emittenti poco noti al grande pubblico dei risparmiatori in grado di dare buone soddisfazioni sul medio periodo. Una di queste è Rexel, gruppo francese specializzato nella distribuzione di materiale elettrico e leader mondiale del settore con oltre 13 miliardi di euro di ricavi nel 2012.
Obbligazioni Rexel tasso fisso 5.125% 2020 in dettaglio
La società, già presente sul mercato dei capitali con due emissioni in euro, ha da poco raccolto nuovi mezzi freschi lanciando un bond da 500 milioni a sette anni con cedola fissa del 5,125% (XS0908821639). L’emissione, dedicata ad investitori istituzionali (100.000 euro taglio minimo), è stata quotata sulla borsa del Lussemburgo e prezza già intorno a 101 per un rendimento a scadenza che si avvicina al 5%, in linea con l’altro bond da 500 milioni, sempre in euro, che offre una cedola fissa del 7% e scade nel 2018 (vedi grafico a lato). Per entrambe le emissioni quotate, l’emittente corrisponde gli interessi su base semestrale, il 15 giugno e il 15 dicembre di ogni anno e per il nuovo prestito obbligazionario è previsto, a discrezione dell’emittente, il rimborso anticipato a partire dal 2016 a 103,84%, per scendere fino al 100% del valore nominale a partire dal 2019. Il nuovo bond Rexel S.A. è di tipo senior unsecured e gode di un rating pari a BB per l’agenzia Standard & Poor’s e Fitch e Ba2 per Moody’s con prospettive stabili. Parallelamente al lancio del bond in euro, Rexel ha collocato anche un’emissione da 500 milioni di dollari con medesima scadenza al 2020, ma con tasso fisso al 5,25%. In entrambi i casi, comunque, le due nuove emissioni del gruppo francese andranno a rimborsare anticipatamente un prestito obbligazionario in scadenza nel 2016 e che paga una cedola dell’8,25%.
Rexel è una delle società più ammirate del mondo
Nata in Francia nel 1967, Rexel è diventata nel giro di trent’anni leader mondiale nelle elettroforniture e ingrosso di materiale elettrico, apparecchiature per domotica, cablaggi e illuminotecnica. E’ tuttora presente in 37 paesi e dispone di 2.300 punti di vendita e 140 strutture logistiche con 31.000 dipendenti al seguito. Nel 2012, Rexel ha realizzato un giro d’affari di 13,4 miliardi di euro con una crescita del 5,8% su base annua, un risultato operativo di 674 milioni di euro (+8% rispetto al 2011) e un utile netto di 387 milioni (+4%). Dal punto di vista del debito, Rexel ha un rapporto di 2,95 volte l’ebitda, in peggioramento rispetto al 2,40 di un anno fa, ma vi è da dire che il distributore francese è riuscito con successo a rifinanziare un contratto di credito bancario senior da 1,1 miliardi di euro fino al 2018. Numeri che non fanno certo pensare a una crisi economica e che la dice tutta sulle capacità di crescita della multinazionale francese anche per i prossimi anni. Secondo gli esperti del magazine “Fortune” Rexel è appena stata scelta come una delle aziende più ammirate del mondo da un sondaggio appena concluso. Il Gruppo, classificato nella categoria distributori da “Fortune” è passato dal terzo posto del 2012 al secondo e al 25esimo posto fra tutte le aziende francesi.