Da quando ha votato l’adesione all’Unione Europea, la Croazia ha acquisito maggiore stabilità e visibilità finanziaria a livello internazionale. La guerra con la Serbia sembra un ricordo del passato e Zagabria si appresta a voltar pagina, per dimenticare, ma anche per dare nuovo impulso a un’economia che tende a stagnare per colpa della crisi incombente. Il voto di gennaio ha quindi sancito lo strappo definitivo dal cordone ombelicale balcanico e aperto al paese quel destino europeo a lungo inseguito da 4,3 milioni di abitanti che dal 1 Luglio 2013 diventeranno ufficialmente cittadini europei.
Economia croata tra luci e ombre
Nonostante la crisi economica, con una disoccupazione che super il 17%, la Croazia negli ultimi anni ha conosciuto una forte crescita interna preparandosi all’ingresso nell’Unione Europea, la quale rappresenta il suo principale partner commerciale. Le autorità di Zagabria prevedono un forte impulso economico nei prossimi anni, considerando che attualmente il paese soffre a causa del deficit della bilancia commerciale e del debito pubblico. Alcune grandi compagnie commerciali hanno già beneficiato della liberalizzazione del mercato croato, mentre si attende una forte espansione della produzione grazie ad un incremento degli investimenti stranieri. E molti investitori hanno cominciato a scommettere sulla Repubblica di Croazia già da tempo.
Croazia: i rendimenti dei titoli di stato sono quasi al pari dei Btp italiani
Dall’inizio di gennaio, i titoli di stato croati hanno messo a segno un rialzo a due cifre sorprendendo analisti e investitori che solo un anno fa non avrebbero scommesso minimamente su un rialzo così robusto dei corsi obbligazionari. Il bond Croazia 6.5% 2015 da 750 milioni di euro (Isin XS0431967230) ha messo a segno una performance del 9,1% in nove mesi passando da 99 a 108 comprimendo il rendimento a scadenza fin sotto il 3%. Meglio ancora è andata per il bond Croazia 5.875% 2018, sempre da 750 milioni di euro (Isin XS0645940288), che è salito del 14% e ora offre un rendimento a scadenza del 4.65%.
Obbligazioni Agrokor per invesitire nel cuore della Croazia
Al di là dei titoli di stato, nel settore corporate vi sono diverse società che si stanno timidamente affacciando sul mercato dei capitali internazionali attirando l’attenzione di investitori qualificati e non. E’ il caso di Agrokor, una delle più importanti società dei Balcani e la prima compagnia privata in Croazia, attiva nella produzione e distribuzione di alimenti e bibite. Con un fatturato di oltre 27 miliardi di corone e 35.000 dipendenti, serve un bacino d’utenza che si estende dalla Slovenia al Montenegro passando per l’Ungheria e gode da 30 anni di una posizione dominante nell’area balcanica. Recentemente Agrokor ha collocato con successo una obbligazione nel segmento high yield (rating B secondo Standard & Poor’s) per circa 560 milioni di euro, suddiviso in una tranche in euro e una in dollari.