Le obbligazioni a rimborso ammortizzato (bond amortizing) sono una speciale forma di prestiti obbligazionari la cui restituzione di denaro avviene periodicamente nel tempo (bond sinkable). Più nel dettaglio, si tratta di particolari obbligazioni che si differenziano dai classici prestiti di denaro che prevedono la restituzione del capitale in unica soluzione a scadenza (bond bullet) prevedendo appunto che il capitale possa essere restituito in più tranches.
Fermo restando che le obbligazioni a rimborso ammortizzato prevedono, al pari degli altri bond, la maturazione periodica di interessi (cedole) e una data di scadenza definita, per questa categoria di obbligazioni l’emittente può stabilire che il capitale venga rimborsato in varie tranches prima della scadenza con estinzione finale del prestito alla maturazione del titolo.
Obbligazioni a rimborso ammortizzato
In Italia, i minibond vengono speso emessi con rimborso ammortizzato in coincidenza con il pagamento periodico delle cedole. Ma non sono certo gli unici titoli che godono di tali caratteristiche, ve ne sono anche fra i corporate, i bancari e i titoli di stato. Così può capitare, ad esempio, che un prestito della durata di 5 anni, venga restituito all’obbligazionista in cinque tranches annuali, costituenti il 20% del capitale nominale, o a rate semestrali, costituenti il 10% del capitale. Il calcolo dell’ammortamento del capitale da restituire è abbastanza discrezionale in capo all’emittente e può capitare all’investitore di imbattersi in obbligazioni che prevedono il rimborso del bond in diverse tranches solo a partire da una certa data o al verificarsi di un particolare evento. Per questo è sempre bene leggere attentamente il prospetto informativo dell’obbligazione che si intende acquistare per sapere come è stato predisposto il piano di ammortamento.
Vantaggi e svantaggi
La modalità di rimborso ammortizzato di una obbligazione può costituire un vantaggio ma anche uno svantaggio per l’investitore. Se da una parte, infatti, l’emittente dà al possibilità a chi sottoscrive il prestito obbligazionario di ricevere indietro periodicamente una parte del capitale e interessi prima della scadenza, dall’altra lo stesso investitore godrà di minori interessi sulla restante parte del capitale in maturazione e non ancora rimborsata. Per l’emittente, invece, i vantaggi e gli svantaggi del rimborso ammortizzato del capitale obbligazionario si evidenziano in maniera opposta: se da un lato si pagheranno meno interessi ai prestatori di denaro, dall’altro vi saranno meno disponibilità per le necessità dell’emittente che inizialmente ha emesso le obbligazioni. La forma di ammortamento più diffusa per le obbligazioni è quella francese che prevede il pagamento di una rata costante e periodica di una quota di capitale che l’emittente deve al creditore più una quota di interessi.