Ci sarà un nuovo BTp Italia a partire dal mese di giugno. Il Tesoro lo ha annunciato mercoledì scorso, parlando di una scadenza compresa tra 6 e 10 anni. L’esatta durata e la cedola minima reale saranno annunciate giorno venerdì 17 giugno, mentre il collocamento prenderà il via lunedì 20 giugno e si concluderà giovedì 23. E sempre il Tesoro ha reso noto che vi sarà una grossa novità: per la prima volta il premio fedeltà sarà doppio. Esso sarà corrisposto durante la vita del bond e alla scadenza.
Cos’è il premio fedeltà e perché doppio
Alcuni di voi si staranno chiedendo: cos’è il premio fedeltà? Sembra più un’espressione idonea per descrivere una promozione a favore dei clienti di un supermercato. Mutatis mutandis, non ci siamo lontani. Solo che qui il supermercato è lo stato italiano e la promozione consiste nell’assegnare all’obbligazionista un rendimento extra, ulteriore rispetto a quello spuntato con la sottoscrizione. Ma ad una condizione precisa: il BTp Italia deve essere acquistato in sede di collocamento e tenuto in portafoglio fino al giorno della scadenza.
Con questo espediente tecnico, il Tesoro punta a crearsi un nucleo di creditori stabili, non speculativi. Cioè risparmiatori che acquistano alcuni suoi titoli del debito per tenerli nel cassetto fino alla fine e non per rivenderli sul mercato alla prima occasione utile. Attenzione: il premio fedeltà è riconosciuto esclusivamente agli investitori individuali, vale a dire le famiglie. Gli istituzionali non ne avranno diritto.
Ok, ma perché doppio, stavolta? Il prossimo BTp Italia avrà una durata lunga, ragione per cui serve incentivare le famiglie a puntarvi i loro denari. Prospettare loro un premio fedeltà corrisposto solo alla scadenza può rivelarsi un incentivo scarso. Se per una qualche ragione, il titolare dovesse rivendere anche il giorno prima della data fissata per il rimborso del capitale, il premio fedeltà andrebbe perduto.
Meccanismo simile al BTp Futura
Peraltro, il doppio premio fedeltà servirà anche ad aumentare il rendimento finale complessivo. Tale meccanismo, ad essere sinceri, non è realmente innovativo per il mercato sovrano italiano. Gli ultimi BTp Futura sono stati emessi così. Ma si tratta di un’altra tipologia di titoli e nello specifico il premio fedeltà risulta legato all’andamento del PIL nominale italiano. Invece, come per gli altri BTp Italia, anche la futura emissione riconoscerà un rendimento extra in misura fissa e predeterminata. Salvo ulteriori novità, che dal comunicato del Tesoro non sembrano, tuttavia, emergere.