Emissione di nuove obbligazioni Goldman Sachs (ISIN: XS2567535377) per il mercato retail italiano e già disponibili sull’EuroTlx di Borsa Italiana. Il lotto minimo è di 1.000 euro e l’importo complessivamente offerto nei giorni scorsi è stato di 30 milioni. Il bond presenta caratteristiche peculiari e che possono essere sfruttate dall’investitore per cercare di massimizzare il rendimento del suo portafoglio. La struttura è stata studiata da Intermonte, società di consulenza finanziaria. Vediamo come funziona.

Nuove obbligazioni Goldman Sachs, caratteristiche salienti

Le nuove obbligazioni Goldman Sachs arrivano a scadenza in data 14 giugno 2032, per cui presentano una durata iniziale di otto anni.

Un lasso di tempo lungo, anche se non eccessivo. La cedola è del tipo “Floater to Fixed”. Infatti, nei primi tre anni sarà corrisposta su base semestrale ad un tasso di interesse pari all’Euribor a 3 mesi. A partire dal quarto anno, la cedola diventerà fissa e “step-down”, cioè decrescente. Ecco, in sintesi:

  • 1-2-3° anno: Euribor 3 mesi
  • 4° anno: 5%
  • 5° anno: 4%
  • 6° anno: 3,5%
  • 7-8° anno: 3%

Per i primi tre anni, l’investitore riceverà un tasso massimo (“cap”) pari al 5% annuale lordo e un tasso minimo (“floor”) pari a 0. Attenzione alla falsa simmetria che potreste percepire con la fissazione di tale range. Guardando alla storia dell’Euribor sin dalla nascita dell’euro ad oggi, solamente in due occasioni il trimestrale sfondò la soglia del 5% e per periodi brevi. Viceversa, la discesa sottozero durò per ben quasi sette anni, tra il novembre del 2015 e l’estate del 2022.

Calcolo rendimento medio

Per essere più chiari, le probabilità che l’Euribor a 3 mesi scenda sottozero risultano statisticamente superiori a quelle che salga sopra il 5%. Ergo, le cedole per i primi tre anni delle nuove obbligazioni Goldman Sachs potrebbero rivelarsi più vicine allo zero che non alla soglia massima tollerata dall’emittente. Dal quarto anno in avanti, le cedole scenderanno dal 5% fino al 3% dell’ultimo biennio.

In media, le cedole fisse saranno pari a un tasso annuo lordo del 3,70%, pari al 2,738% netto.

Ipotizzando lo scenario migliore, vale a dire che le cedole delle nuove obbligazioni Goldman Sachs siano sempre al massimo per i primi tre anni, il rendimento medio annuo alla scadenza sarebbe del 4,19% lordo o 3,10% netto. Nello scenario peggiore, cioè con cedole sempre a zero nel primo triennio, il rendimento medio scenderebbe al 2,31% lordo, appena l’1,71% netto. Entrambi gli scenari risultano già impossibili, dato che già la prima cedola in pagamento a dicembre risulterà agganciata al valore dell’Euribor a 3 mesi vigente poco prima dell’emissione, cioè sopra il 3,70% su base annua.

Previsioni su Euribor 3 mesi

A cosa possono servire le nuove obbligazioni Goldman Sachs? Esse consentono all’investitore di giovarsi del mantenimento dei tassi di interesse a livelli relativamente elevati ancora nei prossimi trimestri da parte della Banca Centrale Europea. Stando alle previsioni del mercato, le cedole entro il termine dei tre anni scenderanno a un minimo di poco inferiore al 2,50%. In media, nell’arco del prossimo triennio si attesterebbero a circa il 2,90% lordo, pari al 2,16% netto. Il rendimento medio annuo fino alla scadenza si aggirerebbe, dunque, in area 3,40% lordo o 2,52% netto.

Nuove obbligazioni Goldman Sachs a sconto sul mercato

In pratica, le nuove obbligazioni Goldman Sachs, stando alle attuali previsioni degli investitori, offrirebbero cedole relativamente elevate dal quarto anno in avanti, quando i tassi di mercato sarebbero bassi. Ciò ne sosterrebbe le quotazioni, che alle prime battute sul secondario sono scese appena sotto la pari. E ciò non fa che accrescere il rendimento di chi investe. Più basse le quotazioni, maggiore la plusvalenza incassata alla scadenza con il rimborso alla pari del bond.

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