Investire in sterline inglesi (GBP) alla vigilia del referendum sulla Brexit? Potrebbe essere una buona scommessa, visto il progressivo indebolimento della valuta britannica nei confronti dell’euro. In proposito analizziamo le obbligazioni appena emesse dalla nota banca svizzera Credit Suisse. E’ infatti disponibili da oggi, 14 giugno 2016, una nuova serie di bond denominati in sterline inglesi di durata 8 anni chiamata “Obbligazione Tasso Misto in Sterline giugno 2026”. Le obbligazioni Credit Suisse (codice ISIN XS1396701168) sono state collocate alla pari per 50 milioni, sono di tipo senior unsecured e sono negoziabili per importi minimi di 1.000 sterline.
Credit Suisse, il rating del bond resta elevato nonostante le difficoltà
Il rating di Credit Suisse è A per Standard & Poor’s e Fitch, A2 per Moody’s. Il gruppo bancario svizzero è uno dei più solidi al mondo, tuttavia in questi ultimi periodi non è rimasto esente dalle turbolenze che hanno investito il comparto. Alla borsa svizzera, il titolo azionario Credit Suisse ha ceduto circa il 50% negli ultimi dodici mesi. La banca ha riportato deboli risultati annuali e tagliato 4.000 posti di lavoro. Una perdita netta di 5,8 miliardi di dollari, la piu’ alta dal 2008. Per gli analisti, Credit Suisse e’ vittima della performance del settore. Tra i fattori che pesano sul settore bancario, figurano i bassi tassi di interesse in Europa e Giappone.
Credit Suisse, trimestrale 2016 sotto le attese
Credit Suisse Group ha comunicato per il primo trimestre 2016 una perdita netta di 302 milioni di franchi (273 milioni di euro), contro utili per 1,05 miliardi (poco meno di 950 milioni di euro) del pari periodo dello scorso esercizio. Nei tre mesi i ricavi netti cono calati da 6,65 a 4,64 miliardi di franchi (da 6,01 a 4,19 miliardi di euro). Il consensus era per 195 milioni (176 milioni di euro) di rosso e 5,27 miliardi (4,76 miliardi di euro) di ricavi.