L‘agenzia del debito pubblico greco ha annunciato il lancio di un‘offerta di swap rivolta ai possessori di 20 obbligazioni i quali potranno ottenere in cambio cinque titoli di nuova emissione.

Le obbligazioni greche che gli investitori potranno riconsegnare, il cui importo complessivo si aggira intorno ai 30 miliardi di euro, sono state oggetto di una ristrutturazione su base volontaria finalizzata a coinvolgere il settore privato in uno dei programma di bailout del debito ellenico. L’annuncio del governo greco ha fatto salire i prezzi dei bond e scender ei rendimenti al minimo storico: il decennale greco 3% 2027 prezza in area 90 per un rendimento del 5,06% a scadenza.

 

Grecia lancia swap su 20 bond governativi

 

Come già annunciato lo scorso mese di settembre, la Grecia intende ottimizzare la propria struttura finanziaria allungando le scadenze dei titoli di stato. L‘offerta di swap è finalizzata anche ad aumentare la liquidità del mercato dei titoli di Stato greci prima della fine del terzo programma di assistenza finanziaria, prevista ad agosto 2018, ammorbidendo inoltre il profilo delle scadenze. I titoli di nuova emissione avranno una durata di 5, 10, 15, 17 e 25 anni. Gli investitori interessati potranno aderire all‘offerta entro il 28 novembre.

Il lancio di un’operazione di swap di titoli di Stato da 30 miliardi di euro da parte della Grecia punta “ad aumentare la liquidità del debito greco e facilitare la vendita di nuovi titoli in futuro“. Lo affermano gli strategist di Unicredit, sottolineando che Atene ha in programma di scambiare 20 bond emessi all’epoca della ristrutturazione del debito nel 2012 con 5 nuove tipologie a scadenza nel 2023, 2028, 2033, 2037 e 2042. Tuttavia, proseguono gli esperti, sebbene l’aumento di liquidità “sia una mossa certamente benvenuta, questo non risolve il problema di come coprire i bisogni di finanziamento dei prossimi anni a un tasso che non renda insostenibile il debito greco“.