Obbligazioni Deutsche Bank sotto pressione. La notizia circolata nella serata di ieri circa speculazioni finanziarie legate alla crisi dei mutui subprime del 2008 negli Stati Uniti da parte dell’istituto di credito tedesco ha mandato a picco il titolo azionario alla borsa di Francoforte (-7%). Deutsche Bank, secondo le indagini condotte dal Dipartimento di Giustizia USA dovrebbe pagare una multa di 14 miliardi di dollari, al pari di quanto già avvenuto nei confronti di altri colossi bancari americani per aver speculato con l’erogazione di prestiti subprime.
Obbligazioni subordinate Deutsche Bank 4,50% 2026
Nel frattempo, anche i bond Deutsche Bank subordinati ne hanno risentito. L’obbligazione Deutsche Bank AG 4,50% 2026 (codice ISIN DE000DL40SR8) collocata sul mercato lo scorso mese di maggio per un importo di 750 milioni di euro, è scasa sotto il prezzo di collocamento (99,66). Over the counter (ma il titolo è quotato anche su Mot ed EuroTLX) il bond tratta infatti a 96,40 per un rendimento che sfiora il 5%. L’obbligazione subordinata Deutsche Bank è negoziabile per importi di 100.000 euro nominali e stacca la cedola il 19 maggio di ogni anno. Il rating è BB+ per Standard & Poor’s. L’obbligazione – secondo gli analisti – è particolarmente rischiosa in questo momento poiché paga un premio di rendimento che è quasi il doppio rispetto ai bond senior di pari scadenza il cui rating è “investment grade” BBB+ (S&P). Il Core Tier 1 di Deutsche Bank rischia di crollare nel caso in cui Deutsche Bank pagasse 14 miliardi di dollari per chiudere l’indagine sui mutui subprime. Lo afferma l’analista di ING, Suvi Platerink Kosonen, indicando un crollo dell’indicatore patrimoniale al 9% circa dal 12,2% al 31 giugno scorso. Nel caso di accordo su una cifra di 7 miliardi, il Core Tier 1 della banca scenderebbe invece al 10,6%.