Sono passati appena tre mesi dall’ultima emissione del BTp Valore, avente scadenza in data 14 maggio del 2030 (ISIN: IT0005594483). Il Tesoro raccolse per l’occasione 11,23 miliardi di euro, molti meno della terza con 18,32 miliardi e che ad oggi segna il record per un bond retail italiano. Ad ogni modo, il segno che la domanda per i titoli di stato tricolori fosse ancora forte tra le famiglie. Oggi, c’è il primo stacco della cedola. A differenza dei bond del Tesoro ordinari, infatti, le ultime tre delle quattro emissioni di cui stiamo parlando prevedono la corresponsione degli interessi con cadenza trimestrale.
Calcolo cedola trimestrale lorda e netta
Il BTp Valore maggio 2030 offre un tasso cedolare annuale del 3,35% lordo per il primo triennio, cioè fino alla data del 14 maggio del 2027. Successivamente e fino alla scadenza, il tasso sale al 3,90%. Gli investitori cassettisti riceveranno in pagamento anche un premio fedeltà dello 0,80% rispetto al capitale nominale acquistato in fase di collocamento.
Come facciamo a passare dalla cedola annuale a quella trimestrale? Semplice, occorre dividere per quattro. Questo significa che il BTp Valore maggio 2030 oggi mette in pagamento lo 0,8375% del capitale nominale. Su ogni 1.000 euro posseduti in portafoglio, riceverete 8,38 euro. Ma questo è l’importo lordo sul quale grava la ritenuta fiscale del 12,50%. Dunque, sul conto titoli non visualizzerete questo importo, bensì quello netto. Ed è probabile che l’accredito non lo vedrete in giornata, ma dopo un giorno lavorativo, cioè dopodomani 16 agosto.
Rendimento netto reale del BTp Valore 2030
L’importo netto per la cedola di oggi sarà di 7,33 euro su ogni 1.000 euro di investimento nominale. Questo è il vostro primissimo rendimento del BTp Valore maggio 2030. Considerate che l’inflazione tra maggio e luglio è stata dello 0,4%. In pratica, il vostro potere di acquisto si è ridotto di quasi mezzo punto percentuale (e non stiamo considerando questi primi 14 giorni di agosto).