Btp Italia ai nastri di partenza. Il Tesoro lancerà il nuovo titolo di stato, della durata di 8 anni, dal 13 al 16 aprile 2015. Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il giorno 10 aprile, come spiega una nota del Mef. Confermata la modalità di collocamento in due fasi, adottata nelle ultime due emissioni: la prima fase da lunedì 13 a mercoledì 15 aprile (tre giorni che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata) riservata ai risparmiatori individuali e affini; la seconda, nella sola mattinata del 16, riservata agli istituzionali.
E qui sta la novità.
Per gli istituzionali si andrà a riparto L’emissione del
nuovoBtp Italia sarà venduto agli istituzionali con una vera e propria asta mentre i titoli emessi in precedenza erano stati sempre full-allotment”. In pratica, questa volta, le obbligazioni verranno date in proporzione all’ammontare domandato dai singoli istituti perchè potrebbero arrivare richieste enormi nei primi minuti di contrattazione, visto che il Btp Italia sarà sicuramente oggetto degli acquisti della Bce, e in questo modo il mercato va a cautelarsi con un limite prefissato. Così, per gli investitori istituzionali potrebbe essere previsto un riparto, nel caso in cui gli ordini risultino superiori all’offerta finale stabilita dal Mef; al contrario, per i piccoli risparmiatori non sarà applicato alcun tetto massimo.
Btp Italia con durata 8 anni, ecco perchè Ma perché una
durata di 8 anni? “Questa scelta risponde all’esigenza emersa nell’attuale contesto di mercato da parte degli investitori di disporre di uno strumento che offra protezione verso l’inflazione domestica con un orizzonte temporale più lungo” spiega
Maria Cannata, responsabile del debito pubblico presso il Tesoro. Poiché i tassi sono molto bassi, allungando da sei a otto anni la durata del Btp Italia si sale ad un rendimento un po’ più interessante” – precisa Cannata – e per rendere più attraente l’investimento da parte dei piccoli risparmiatori, alla disperata caccia di rendimenti.
Riguardo il possibile livello della cedola minima, gli analisti non si sbilanciano, ma osservano che attualmente la scadenza otto anni italiana offre un rendimento nominale in area 1,18%, mentre il ‘break even’ per l’ultimo Btp Italia, l’ottobre 2020, è di circa 45 punti base. Sicchè, alle condizioni di mercato attuali, “nel migliore dei casi”, la cedola potrebbe attestarsi sullo 0,75%. Del resto l’ultimo Btp Italia aveva una cedola dell’1,25% e da allora i tassi sono scesi di molto.
[fumettoforumright] Cos’è il Btp Italia? BTP Italia è un titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, pensato soprattutto per le esigenze del mercato retail. BTP Italia fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani, con cedole che offrono un tasso reale annuo minimo garantito (collegato all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati – FOI, al netto dei tabacchi), pagate semestralmente insieme con la rivalutazione del capitale per l’inflazione del semestre. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi. Caratteristiche principali
- Durata: 8 anni
- Tasso reale annuo minimo garantito
- Cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato
- Recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi
- Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione
- Premio Fedeltà per chi acquista all’emissione nella Prima Fase del collocamento e conserva il titolo fino a scadenza, riservato quindi ai risparmiatori individuali ed altri affini.