Il Tesoro ha collocato oggi la decima tranche dei Btp maggio 2028 indicizzati all’inflazione (codice ISIN: IT0005246134 e cedola annua dell’1,3%) e la diciottesima tranche del Btp indicizzato all’inflazione europea scadenza 15 settembre 2032 (ISIN IT0005138828 e cedola annua dell’1,25%). I due titoli sono stati collocati per complessivi 1,75 miliardi di euro. L’ammontare offerto si è collocato al massimo della forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze per le due emissioni. Il range era compreso tra 1,25 e 1,75 miliardi di euro.
Più nel dettaglio la richiesta per i Btp indicizzati settembre 2032 è stata pari ad oltre 1,14 miliardi di euro. Complessivamente sono stati assegnati titoli per 590 milioni con un rapporto di copertura pari a 1,93. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 106,75 il rendimento lordo è stato pari allo 0,76%. Nella precedente asta di gennaio furono assegnati titoli per 836 milioni contro richieste pari a 1,49 miliardi di euro con un rapporto di copertura pari quindi a 1,79. Il rendimento lordo di quell’asta venne fissato all’1,06%.
Per quello che riguarda invece il Btp indicizzato maggio 2028, la richiesta è stata pari a 1,67 miliardi di euro e sono stati assegnati titoli per 1,16 miliardi con un rapporto di copertura pari a 1,44. Considerando un prezzo di aggiudicazione di 108,19, il rendimento lordo è stato pari allo 0,47%. Nella precedente asta corrispondente la richiesta per questi titoli fu pari a 1,99 miliardi di euro e furono collocati 1,12 miliardi con un rapporto di copertura pari a 1,77. In considerazione di un prezzo di aggiudicazione paria 104, il rendimento lordo fu fissato allo 0,89%.
Ricordiamo che oggi in asta è andato anche il Ctz 2020 (Asta CTZ marzo 2020: risultati e rendimento).