Tornano a scendere i rendimenti dei bond Telecom Italia. Dopo un tonfo delle quotazioni a inizio anno, le obbligazioni Telecom Italia sono tornate appetibili per gli investitori internazionali, a differenza delle azioni che, invece, risentono più direttamente delle debolezza dei conti e delle prospettive sul nuovo assetto azionario a seguito delle manovre di rastrellamento in borsa da parte del socio francese Vivendi, salito al 24,9% del capitale. Nonostante la debolezza dei conti derivante dalla riduzione dei margini e dai costi per gli investimenti, Telecom Italia resta uno dei migliori gruppi di telecomunicazione a livello internazionale con prospettive di crescita in Brasile e Argentina dove si sta sviluppano una intensa lotta per il controllo del mercato interno.
Obbligazioni Telecom Italia 7,20% 2036 US87927VAR96
Fra le varie obbligazioni quotate, quella trentennale in dollari, lanciata da Telecom Italia nel 2006 (codice ISIN US87927VAR96 ) appare una delle più interessanti, se non altro per il taglio minimo negoziabile pari a 2.000 Usd (più multipli di 1.000 Usd) e quindi adatta anche ai risparmiatori retail. Emessa per l’ammontare di 1 miliardo di Usd al prezzo di 99,94, si tratta di un bond senior unsecured che corrisponde una cedola a tasso fisso del 7,20% pagabile su base semestrale il 18 gennaio e 18 luglio di ogni anno. Telecom Italia 7,20% 2036 è quotato alla borsa di Francoforte e al momento prezza intorno a 103,50, valore che coincide anche con quello della prima call disponibile del 25 aprile scorso e non esercitata. Il rendimento pertanto è pari a quello della cedola, cioè 7,20%, ma solo due mesi fa superava il 10% alla data di richiamo anticipato essendo la quotazione del bond scesa a 93.