Snam è tornata sul mercato obbligazionario con l’emissione di due bond nei giorni scorsi. Ha raccolto complessivamente 1,5 miliardi di euro, attirando ordini per 6 miliardi. Tra settembre e novembre dello scorso anno si era già finanziata altre due volte con due Transition bond, rispettivamente di 500 e 650 milioni. Il primo, scadenza 29 settembre 2028 e cedola 3,25% (ISIN: XS2693301124), ha una durata di cinque anni dalla data di emissione. Prevede la possibilità per i possessori di richiedere la conversione in azioni Italgas, società controllata da Snam con una quota del 13,50%.
Conversione in azioni Italgas
Il bond Snam convertibile ha ad oggetto 83,3 milioni di azioni Italgas, pari al 10,3% del capitale sociale e al 76,3% del capitale posseduto dall’emittente e controllante. Noi cercheremo di capire se questo titolo sia diventato più o meno conveniente rispetto al settembre scorso. Per capirlo o almeno provarci, dobbiamo tenere a mente un’altra informazione: il prezzo di conversione in azioni Italgas fu fissato al +20% rispetto a quello di riferimento di 5 euro. Dunque, la conversione avverrebbe a 6 euro per azione.
I prezzi di mercato
Le azioni Italgas oggi scambiano a 5,13 euro a Piazza Affari, praticamente agli stessi livelli, se non qualche centesimo in meno, rispetto all’emissione del bond Snam. Questi sul mercato secondario tratta sopra la pari, essendosi un po’ apprezzato. Di conseguenza, offre un rendimento inferiore al 3,25% offerto dalla cedola lorda nominale. A titolo di confronto, il BTp di pari durata rende attualmente meno del 3,30%, ma a fronte di una ritenuta fiscale del 12,50% contro il 26% dovuta sulle obbligazioni private.
Di fatto, la convenienza a comprare il bond Snam non esisteva a settembre e non esisterebbe neppure oggi. Oltretutto, parliamo di un titolo con rating BBB+ per S&P e Fitch, Baa2 per Moody’s. Il rischio di credito teoricamente sarebbe sostanzialmente in linea con quello sovrano. In effetti, la società è controllata al 31,352% da CDP Reti del gruppo Cassa depositi e prestiti, in mano al Tesoro.
Bond Snam resta a basso rendimento
L’unica vera ragione per inserire in portafoglio il bond Snam resterebbe, dunque, la possibilità di ricavare valore dalla conversione in azioni Italgas. E ciò avverrebbe solo se, entro la scadenza, il titolo in borsa salisse almeno sopra ai 6 euro indicati. In quel caso, l’obbligazionista si ritroverebbe in mano un asset dal valore di mercato superiore al prezzo di “acquisto”. In poche occasioni e sempre per periodi molto limitati, però, le azioni Italgas sono state prezzate almeno pari a 6 euro. C’è il rischio di tenere in portafoglio un’obbligazione dal rendimento effettivo alla scadenza basso.