Dopo ben 18 mesi di trattative, si è conclusa la tormentata vicenda della ristrutturazione del mostruoso debito di Seat Pagine Gialle che ha visto la società a un passo dal portare i libri in tribunale (Seat Pagine Gialle conclude la ristrutturazione del debito).
Un complesso piano di trasformazione e riscadenzamento del debito fino al 2017 che ha coinvolto banche, obbligazionisti, fondi di investimento e società di revisione e di consulenza. In sostanza, come ampiamente descritto in precedenti articoli editi da Investireoggi, il debito da 2,7 miliardi di euro che aleggiava come una spada di Damocle sui conti del gruppo delle directories è stato ridotto di circa il 50%.
Cedole arretrate Seat Pagine Gialle 10,50% 2017 in pagamento il 6 settembre
Buone notizie per i portatori di obbligazioni Seat Pagine Gialle 10,50% 2017, finite in default tecnico lo scorso mese di Febbraio a seguito della sospensione del pagamento della cedola semestrale in maturazione il 31 Gennaio. La società – come riporta una nota diffusa in queste ore – ha infatti disposto il pagamento a favore del paying agent degli ammontari dovuti a titolo di interessi relativamente alle obbligazioni “€550,000,000 10½% Senior Secured Notes due 2017” (ISIN XS0482702395 e ISIN XS0482720025) e “€200,000,000 10½% Senior Secured Notes due 2017” (ISIN XS0546483834 e ISIN XS0546484303). Il pagamento degli interessi verrà effettuato dall’agente pagatore a beneficio dei titolari di tali obbligazioni, con record date 6 settembre 2012. In altre parole, gli obbligazionisti riceveranno a breve le cedole maturate e non corrisposte alle dovute scadenze, oltre agli interessi fino ad oggi. I bond tornano quindi a trattare “cum rateo” che verrà calcolato a partire dal 1 agosto 2012. Il prezzo dei titoli in circolazione, ai quali bisogna aggiungere 65 milioni di altri titoli rinvenenti dal piano di ristrutturazione delle obbligazioni Lighthouse 8% 2014, è attualmente intorno al 70% del nominale scontando ancora l’incertezza economica legata alla realizzazione del piano industriale triennale approvato da Seat PG fino al 2015 e l’attesa per la rassegnazione di un rating da parte delle agenzie internazionali che avevano posto la società in SD (selective default) dopo la sospensione del pagamento degli interessi. Il rendimento dei bond high yield è infatti superiore al 20%.
Conto salato per i piccoli azionisti Seat PG che in 8 anni hanno perso tutto
Non bisogna dimenticare che Seat PG paga comunque oggi, a distanza di anni, il peccato originale di una montagna di debiti (3,5 miliardi nel 2004) scaricati a cuor leggero sulla società. Grazie alla distribuzione di un dividendo straordinario con i soldi raccolti dall’emissione del bond Lighthouse International, che gli organi di vigilanza avrebbero dovuto bloccare, gli allora azionisti di maggioranza (Cvc; Bc Partner, Permira e Investitori associati) abbassarono notevolmente il prezzo di carico delle azioni Seat PG appena acquistate.