Il crollo delle quotazioni della azioni bancarie in Europa non ha mancato di suscitare preoccupazioni anche sul settore obbligazionario. E in particolare quello subordinato. Nel mirino degli investitori sono finite anche grossi istituti di credito, quali Deutsche Bank e BNP Paribas. La prima, contro ogni previsione della vigilia, ha annunciato un poderoso buy back di obbligazioni per 5,4 miliardi di dollari annunciando altresì la disponibilità di mezzi liquidi per oltre 215 miliardi. La banca francese, invece, ha archiviato il 2015 con utili per 6,7 miliardi di euro e con tutte le voci di bilancio in aumento, compreso il Common Equity 1 salito al 10,9%, nonostante l’esborso di 9 miliardi di dollari nei confronti della giustizia USA per violazioni di norme sull’embargo nei confronti dell’Iran.
BNP Paribas
Bond perpetui: BNP Paribas rende più del 13%
L’obbligazione subordinata della banca francese è scesa sotto la pari a 8 mesi dalla “call”. Taglio minimo 1.000 euro e rating BBB-
a cura di
Mirco Galbusera