Obbligazioni in franchi svizzeri? Perché no. La moneta rossocrociata è da sempre oggetto di desiderio di chi va alla ricerca di tranquillità e vuole stare lontano dalle turbolenze della speculazione. Anche per questo i rendimenti dei bond in franchi svizzeri sono mediamente più bassi di quelli in euro o in dollari. La Svizzera, inoltre, detentrice della moneta più sicura al mondo per eccellenza, difficilmente concede a emittenti internazionali la possibilità di accesso al mercato dei capitali nella propria valuta se non si hanno i requisiti economici più che in ordine, oltre alla presenza fisica e fiscale sul proprio territorio.
Bond Gazprom Bank Eurobond Finance 5,125% 2024
Una delle emissioni obbligazionarie in franchi svizzeri più interessanti è quella recente della russa Gazprom Bank. Si tratta per la precisione di un eurobond decennale da 325 milioni di franchi svizzeri (Isin CH0229318099) collocato presso investitori istituzionali e retail lo scorso 13 gennaio al prezzo di 100. Il titolo è stato emesso dalla filiale Gazprom Bank Switzerland facente capo del più vasto gruppo bancario russo e gode di un family rating BBB- per Fitch e Standard & Poor’s, mentre è Baa3 per Moody’s. Non è la prima volta che il colosso bancario russo si rivolge al mercato svizzero essendo presente sul territorio elvetico e rappresentando la terza più grande banca della federazione godendo del supporto diretto del colosso energetico Gazprom e del governo di Mosca.
Gazprom Bank, utili in crescita (+19%) nel terzo trimestre 2013
Gazprom Bank è il terzo più grande istituto di credito della Russia, controllato dal colosso energetico Gazprom (35,6%) , dalla compagnia statale VEB (11%) e dal fondo statale del Gazfond (47%). Le principali attività del gruppo si snodano su tre aree: corporate banking, retail banking e investment banking. La banca è costituita da un network di 43 succursali e 270 filiali sparse per tutta la Russia, ma è anche presente in Biellorussia, Armenia, Svizzera e ha uffici di rappresentanza in Cina, India e Mongolia. Il patrimonio del gruppo è calcolato in 3.375 miliardi di rubli (75 miliardi di euro) e tutti gli indicatori economici sono positivi. Al 30 settembre Gazprom Bank aveva incrementato la raccolta del 18% rispetto a un anno prima, a quota 2.000 miliardi di rubli e aveva chiuso l’esercizio intermedio con un utile netto in salita del 19% a 24 milioni di rubli. Il Tier I capital ratio è al 10,1%, migliore rispetto a quello di diverse banche italiane.