Deutsche Bank lancia una nuova obbligazione zero coupon. Si tratta, come noto, di obbligazioni senza cedola il cui valore cresce gradualmente nel tempo fino alla data di rimborso che avviene alla pari. La nota banca tedesca ha infatti collocato presso investitori istituzionali, tramite la controllata Deutsche Bank AG London, una obbligazione bancaria in pesos messicani (MXN) sfruttando, in particolare, l’interesse degli investitori per i mercati emergenti e nei confronti di una moneta che si è indebolita molto negli ultimi anni rispetto a dollaro ed euro.
Il peso messicano (MXN) ha perso il 23% contro euro negli ultimi tre anni
Per quanto riguarda i rischi connessi all’investimento, l’emittente non ha bisogno di presentazioni e non racchiude particolari rischi di solvibilità godendo di rating “investiment grade” (rating BBB+ per Standard & Poor’s), anche se ultimamente le banche europee sono state bersagliate da molte notizie negative spesso esagerate. Particolare rischio, invece, è legato al peso messicano, soggetta ad ampie oscillazioni contro euro. Negli ultimi 3 anni la valuta messicana si è indebolita del 23% contro la moneta unica a causa del crollo del prezzo del petrolio di cui il Messico è grande esportatore. Al momento, però, il peso messicano sembra aver trovato una certa stabilità oscillando fra quota 20 e 21 contro euro e interrompendo così la fase discendente iniziata con lo scoppio della crisi economica.
Messico, verso una crescita economica del 3%
Il Messico (rating BBB+ per Standard & Poor’s) nel 2015 ha registrato una crescita economica del +2.4% (dati OCSE), in ripresa rispetto al 2014 (+2,1%) ma ancora al di sotto delle proprie potenzialità.