A poco più di due anni dalla scadenza, i bond Amplifon rendono 1,85%. Collocate nel luglio del 2013, le obbligazioni Amplifon hanno sempre ben performato il mercato grazie al continuo miglioramento dei conti del gruppo. Poco conosciute dai risparmiatori e, soprattutto collocate a favore di investitori istituzionali per soli 275 milioni di euro, i bond Amplifon 4,875% 2018 (codice ISIN XS0953207759) prezzano circa 107 e offrono un rendimento a scadenza nel luglio del 2018 pari al 1,85%. Meglio di un Btp di analoga durata, il, cui rendimento è negativo.
Amplifon, conti record nel 2015
I risultati del 2015 di Amplifon toccano un nuovo record. Così come i conti del primo trimestre 2016 che hanno battuto le attese di tutti gli analisti. Il titolo? Nel 2015 ha guadagnato il 63%, negli ultimi 12 mesi è cresciuto del 18% e nel 2016, nonostante finora la crescita sia stata contenuta a un +0,5% (l’indice Ftse Mib nello stesso periodo ha perso circa il 13%), le azioni Amplifon si sono avvicinate al massimo storico (toccato nel maggio 2006 a 8,143 euro), a 8,035 euro. Il motivo è duplice e sotto certi aspetti banale – come spiega il nuovo amministratore delegato Enrico Vita a MF -: «Il mercato degli apparecchi acustici è un business che ha ancora ampi margini di crescita e per di più abbiamo verificato che le sue dinamiche prescindono dall’andamento macroeconomico di riferimento». In sostanza Amplifon ha le caratteristiche perfette dei titoli anticiclici. Nelle tabelle qui sopra si vede chiaramente come il mercato degli apparecchi acustici in Italia e Usa abbia sempre avuto un andamento in crescita, indipendentemente dallo stato di salute del pil di riferimento. Forte di questa consapevolezza, Vita ha impostato il primo piano industriale della storia di Amplifon all’insegna della crescita.