A distanza di 18 mesi, Amazon.com torna sul mercato obbligazionario con una poderosa emissione obbligazionaria. Il colosso dell’e-commerce ha infatti piazzato un bond da 6 miliardi di dollari suddiviso in più tranches a diverse scadenze. Benchè il mercato abbia accolto bene il collocamento, gli analisti hanno comunque espresso seri dubbi sull’opportunità di ricorrere a un ulteriore indebitamento del gruppo in un momento di difficoltà per le vendite online. Così Moody’s ha rivisto a negativo l’outlook sul titolo quotato alla borsa di New York segnalando un possibile downgrade nei prossimi mesi.
Al momento il rating di Amazon.com è Baa1. La compagnia statunitense ha riferito nel corso della conferenza seguita alla pubblicazione dei conti del terzo trimestre che sarà più prudente sugli investimenti, dopo aver iscritto a bilancio la peggiore perdita degli ultimi 14 anni. Amazon.com rimane comunque leader mondiale del commercio elettronico e le sue obbligazioni godono di un grado di affidabilità superiore a quello dei titoli di stato italiani.
Obbligazioni a tasso fisso Amazon.com Inc. Così, se si cerca un porto sicuro dove mettere i propri soldi, diverso dai soliti Bot e Btp, i bond
Amazon.com non possono mancare in portafoglio ben diversificato. Rigorosamente in dollari, offrono rendimenti molto bassi ma godono di un grado di affidabilità elevato, superiore a quello dei Btp italiani. L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha attribuito al colosso di Jeff Besoz il rating AA-, mentre quello dell’Italia è BBB. Più in dettaglio, le obbligazioni Amazon.com Inc offrono rendimenti diversi a seconda delle varie scadenze. Si va dal 2,7% per il bond quinquennale, al 5% per quello trentennale. Le obbligazioni sono state emesse tutte sotto la pari presso investitori istituzionali, ma il loro prezzo di negoziazione è già in rialzo grazie alla buona domanda che è stata raccolta prima dell’apertura dei book.
I titoli, collocati da un pool di banche internazionali (Bank of America Merrill Lynch, Deutsche Bank, HSBC, Morgan Stanley) sono tutti senior unsecured e sono negoziabili per importi minimi di 2.000 Usd presso il mercato regolamentato al Nasdaq e sulla borsa del Lussemburgo. Le cedola vengono pagate due volte all’anno, il 5 giugno e 5 dicembre. Di seguito, le caratteristiche delle singole emissioni:
Amazon.com 2,6% 2019 US023135AL05 Amazon.com 3,3% 2021 US023135AM87 Amazon.com 3,8% 2024 US023135AN60 Amazon.com 4,8% 2034 US023135AP19 Amazon.com 4,95% 2044 US023135AQ91 Amazon, sale il fatturato ma il 3° trimestre è in perdita [fumettoforumright]Amazon.com ha chiuso il terzo trimestre ancora in perdita a causa del persistente impatto sulla redditività degli elevati investimenti in corso. Il colosso dell’e-commerce ha registrato un significativo aumento delle perdite nel trimestre nonostante una crescita del 20% delle vendite e per gli ultimi tre mesi dell’anno ha messo in preventivo un rallentamento dei ricavi superiore a quanto atteso dagli analisti. Le perdite riflettono i pesanti investimenti attuati in nuovi business e servizi che hanno spinto gli analisti a sollevare dubbi sulle performance finanziarie della società di Seattle. Nel trimestre Amazon ha registrato una perdita di 427 milioni di dollari, a fronte del rosso di 41 milioni di un anno fa. La perdita operativa è peggiorata da 25 milioni a 544 milioni, ma si è comunque attestata nella parte bassa delle stime aziendali. Lo scorso luglio la società aveva stimato un rosso operativo tra 410 e 810 milioni, include 410 milioni per i piani di remunerazione e l’ammortamento di asset intangibili. Le vendite sono invece salite da 17,09 miliardi a 20,58 miliardi, a fronte dell’intervallo tra 19,7 e 21,5 miliardi fissato sempre a luglio.