Tutto esaurito per il nuovo bond della Banca Popolare di Sondrio. L’istituto di credito valtellinese al centro delle Alpi, dopo aver dato mandato a Bnp Paribas di curare l’emissione di un bond garantito a cinque anni, ha prezzato il prestito obbligazionario con un rendimento di soli 75 bp sopra il midswap di riferimento. La provvista così raccolta si aggiunge ai 350 milioni di euro di aumento di capitale appena concluso e che porteranno la Banca Popolare di Sondrio a rafforzare i requisiti patrimoniali, come anche richiesto dalla BCE.
Quello di Banca Popolare di Sondrio è il primo bond emesso da un istituto finanziario europeo dopo che le scandalo portoghese di Espirito Santo Financial Group aveva fatto scendere una gelata temporanea sul settore e sulle borse.
Obbligazioni Banca Popolare di Sondrio 2019 [fumettoforumright]La nuova obbligazione della Banca Popolare di Sondrio è stata collocata presso investitori istituzionali per un importo di 500 milioni. Lo strumento finanziario è di tipo covered, cioè garantito da mutui immobiliari, ed è stato prezzato poco sotto la parità, 99,976% per un rendimento lordo a scadenza del 1,38%. Il bond (Isin
IT0005039711) sarà quotato sulla borsa del Lussemburgo e negoziabile per tagli minimi da 100.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000. La cedola è stata determinata i 1,375% e verrà corrisposta il 5 agosto di ogni anno, fino al 2019 quando l’obbligazione andrà a rimborso in unica soluzione. L’emissione si colloca nella fascia alta dell’area “investment grade” e Fitch ha assegnato un rating provvisorio di «A» con outlook negativo.
Banca Popolare di Sondrio ha rimborsato in anticipo i prestiti BCE L’operazione di funding si inserisce in un più vasto programma finanziario che vede impegnata la Banca Popolare di Sondrio anche nella partita dei debiti di Alitalia oltre che al rinnovamento delle disponibilità finanziarie a costi più bassi. La Banca ha infatti rimborsato in anticipo
500 milioni ottenuti dalla Bce nell’ambito delle operazioni Ltro, al culmine della crisi del debito dell’Eurozona.
Segno che la banca è in salute e può contare su una buona riserva di liquidità. Si tratta della seconda banca italiana, dopo Intesa Sanpaolo, a restituire anticipatamente i fondi di Eurotower. Il rimborso anticipato “è sostenuto, come rilevato da molteplici e confortanti indicatori di bilancio, dal significativo rafforzamento della posizione di liquidità della banca negli ultimi due anni”. La banca Popolare di Sondrio ha chiuso il 2013 con un utile netto consolidato di 53 milioni di euro, in crescita rispetto ai 34,3 milioni registrati nel 2012.