Aumentano del 7,6% i ricavi di Alstaldi nel 2015 (2,85 miliardi di euro), ma gli investitori non sono soddisfatti. L’utile netto è rimasto infatti invariato a 80,9 milioni. A detta degli analisti, i risultati sono stati piu’ deboli delle attese a causa dei margini inferiori alle aspettative e la nuova guidance sull’Ebit margin e’ piu’ bassa delle prevision”. Inoltre, il principale problema resta ancora la riduzione dell’indebitamento (982 milioni) e rispetto a questo la visibilita’ e’ molto bassa dal momento che la societa’ non ha finalizzato ancora nessuna cessione.

 

Obbligazioni Astaldi 2020 rendono più del 7,50%

  In borsa le azioni scivolano del 7% con gli analisti che hanno rivisto al ribasso i target price, mentre il bond senior high yield è in flessione del 1,7%. Sul mercato EuroTLX, Astaldi 7,125% 2020 (XS1000393899) scambia sotto la pari, a 97,80, per un rendimento che super il 7,50% a scadenza. L’obbligazione gode di rating B+ per Standard & Poor’s e Fitch e, nonostante il grado speculativo del bond, per gli analisti non ci dovrebbero essere particolari rischi nel breve periodo. Astaldi ha chiuso l’esercizio 2015 con un Ebitda migliorato del 4,4% a 356,4 milioni e un portafoglio ordini di 28 miliardi di cui più del 70% derivante dall’estero. Il Cda, sulla scorta dei dati di bilancio, ha infine proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,2 euro per azione. Quanto al 2016, il gruppo intende proseguire nel proprio percorso di crescita concentrandosi su uno sviluppo organico delle attività mentre dal punto di vista finanziario l’obiettivo prioritario sarà ridurre il costo e i livelli di debito.