Scende il sipario sulle aste di Btp nel 2018. Oggi 28 dicembre sono state collocate l’undicesima tranche dei Btp 1 dicembre 2028 e la quattordicesima tranche dei Btp 1 febbraio 2028. L’indicazione che è emersa dal collocamento è stato un abbassamento del livello di rendimento. Vediamo nel dettaglio.
Per il Btp 1 dicembre 2028 e cedola del 2,8% (codice ISIN: IT0005340929), collocato per 1,51 miliardi di euro, sono arrivate richieste per 2,32 miliardi di euro con un rapporto di copertura di 1,53. Considerando un prezzo di aggiudicazione di 101,4 il rendimento lordo del titolo è stato fissato al 2,7%, in forte ribasso rispetto al 3,233% dell’asta del mese precedente.
Per quello che riguarda il Btp 1 febbraio 2028 e cedola del 2% (codice ISIN: IT0005323032), sono stati collocati titoli per un 739 milioni di euro con richieste per 1,5 miliardi di euro e un rapporto di copertura di 2,03. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 96,11 il rendimento lordo è stato fissato al 2,5%. Ricordiamo che di questo Btp sono in circolazione titoli per un controvalore di 20,26 miliardi di euro.
Sempre oggi è stata collocata anche la diciassettesima tranche del CCTeu con scadenza 15 settembre 2025 (ISIN IT0005331878). In questo caso la Banca d’Italia ha precisato che sono stati collocati titoli per un ammontare totale di 750 milioni di euro. L’ammontare offerto si è collocato al massimo della forchetta indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze compresa tra 500 e 750 milioni di euro. La richiesta per questi CCTeu è ammontata a 1,51 miliardi di euro e sono stati assegnati titoli per 750 milioni di euro con un rapporto di copertura pari a 2,02. Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 90,25 il rendimento lordo è pari al l’1,81%.